con il dipinto "Beato Manetto dell'Antella riceve da papa Clemente IV privilegi per l'Ordine dei Servi di Maria" del 1602 e "Cristo in pietà sorretto da angeli"
con i Ritratti ad affresco di "Giovanni da Murro", "Papa Niccolò IV", "Pastore di Sarratz, arcivescovo di Embrun", "Cardinale Gentile Partino", "Cardinale Matteo d'Acquasparta", "Cardinale Cristoforo Numai", "Cardinale Bentivegna Bentivegni", "Cardinale Tommaso Frignani", "Cardinale Anselmo Marzato", "Cardinale Gabriele Rangoni" databili nel periodo 1600 - 1624 e con le lunette "San Francesco d'Assisi bacia il lebbroso", "San Francesco d'Assisi dona il mantello al povero cavaliere", "San Francesco d'Assisi veste i suoi primi seguaci", "Vestizione di santa Chiara", "Miracolo della guarigione del gregge", "San Francesco d'Assisi dona a Guido Barbolani da Montauto il saio indossato quando ricevette le stimmate" del 1600