Fra Bartolomeo detto "Baccio della Porta" (Pittore)
Nato nel 1472 a Prato Morto nel 1517 all'età di 45 anni
Nacque a Prato nel 1472. Dal 1478, quando aveva sei anni, visse a Firenze nella casa in Porta San Pier Gattolini e per questo motivo è conosciuto anche con il soprannome di Baccio della Porta. Nel 1483 circa riuscì ad entrare come allievo nella bottega di Cosimo Rosselli, dove strinse amicizia con il pittore Mariotto Albertinelli. Nel 1491, Baccio della Porta e Mariotto Albertinelli, lasciarono la bottega del loro maestro per instaurare un'importante e reciproca collaborazione. Insieme realizzano i dipinti "Sacra Famiglia" (attualmente custodita nel LACMA di Los Angeles) e l'Annunciazione del 1497 per il Duomo di Volterra. Nel 1500, subendo il carisma del celebre frate Girolamo Savonarola, si fece frate, interrompendo di colpo la collaborazione con Mariotto Albertinelli. Divenuto frate smise di dipingere per ben quattro anni ma poi nel 1504 gli fu commissionata, da Bernardo del Bianco, la pala con l'"Apparizione della Vergine a san Bernardo" per la cappella di famiglia nella Badia Fiorentina (attualmente custodita alla Galleria degli Uffizi a Firenze). Nei primi mesi del 1508 è a Venezia, chiamato dai frati domenicani di San Pietro Martire a Murano, per realizzare una raffigurazione di un "Dio Padre in gloria tra le sante Maria Maddalena e Caterina da Siena". Nel 1509 riprese a collaborare con l'Albertinelli, con il quale realizzò la pala della "Madonna con Bambino in trono tra san Giuliano, san Domenico, san Nicola di Bari e san Girolamo" e il dipinto tempera su tavola "Trinità", entrambe custodite nella Galleria dell'Accademia a Firenze. Nel gennaio del 1513 Fra Bartolomeo interruppe definitivamente la collaborazione con Mariotto Albertinelli e si trasferì a Roma ove realizzò per conto di fra Mariano Fetti la raffigurazione dei "Santi Pietro e Paolo" (attualmente nella Pinacoteca Vaticana). Nel 1517, anno della sua morte, egli portò a compimento l'ultimo suo capolavoro, l'affresco del "Noli me tangere" commissionato dal convento di Pian del Mugnone.