Nato nel 1535 a Urbino Morto nel 1612 a Urbino all'età di 77 anni
Poche sono le notizie sugli anni giovanili dell'artista, nato ad Urbino nel 1535. La prima opera certa data al 1555, quando dipinge Santa Cecilia per il Duomo della città natale. Tre anni dopo sempre per il Duomo esegue il Martirio di San Sebastiano. A quest'epoca dovrebbe risalire un viaggio a Roma dove, comunque, egli è presente all'inizio del settimo decennio del secolo. A Roma entra nella cerchia del cardinale Giulio della Rovere e collabora, tra il 1561 e il 1563, alla decorazione ad affresco del Casino di Pio IV nei Giardini Vaticani. Nel 1565, improvvisamente, torna ad Urbino, città nella quale rimane fino alla morte, avvenuta nel 1612. Agli anni sessanta datano opere come la Madonna di San Giovanni e la Crocifissione con i dolenti (entrambe ad Urbino, Galleria Nazionale); nella Crocifissione, per la prima volta, il Barocci inserisce come sfondo paesaggistico una veduta di Urbino. Alla fine del decennio esegue la splendida Deposizione del Duomo di Perugia. Negli anni seguenti dipinge fra l'altro Il riposo durante la fuga in Egitto, fortunato soggetto che ripete più volte con lievi varianti, e la Madonna del gatto (Londra, National Gallery). Fra il 1575 e il 1579 esegue la famosissima pala della Madonna del popolo per la chiesa di Santa Maria della Pieve ad Arezzo (Firenze, Galleria degli Uffizi). Nel decennio successivo, tra il 1582 e il 1584, è impegnato a dipingere la sua opera forse più nota, la pala d'altare raffigurante l'Annunciazione (Roma, Pinacoteca Vaticana) per la cappella dei duchi d'Urbino nel Santuario di Loreto. Negli stessi anni Federico Zuccari vi affrescava la volta. Gli anni seguenti lo vedono impegnato a soddisfare molteplici richieste, fra cui la Visitazione per la Chiesa Nuova di Roma, oltre a molte pale d'altare per le chiese marchigiane. Alla fine del secolo risalgono la Crocifissione con San Sebastiano del Duomo di Genova e l'Ultima Cena per il Duomo della sua città. Fra le ultime realizzazioni si ricorda la Beata Michelina (Roma, Pinacoteca Vaticana), di una sensibilità ormai pienamente seicentesca.
Monumenti con opere di Federico Fiori
Elenco di monumenti di Firenze dove sono visitabili opere di Federico Fiori detto "Barocci" (Pittore)
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Opere di Federico Fiori a Roma
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