Nato nel 1555 a Bologna Morto nel 1619 a Bologna all'età di 64 anni
Cugino dei fratelli Agostino e Annibale Carracci si formò presso Prospero Fontana. Nell'ambito dell'Accademia carraccesca Ludovico ha un ruolo fondamentale nello sforzo di rinnovare la pittura religiosa secondo gli orientamenti postconciliari che chiedevano all'arte sacra di svolgere un compito di moralizzazione e di stimolo devozionale. Dopo le prime opere, come l'Annunciazione del 1585 circa, ora alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, passa ad opere successive dai toni più intensi, come la Madonna degli Scalzi del 1591 (Pinacoteca Nazionale di Bologna) e il Martirio di sant'Orsola del 1600 (nella chiesa dei Santi Nicola e Domenico di Imola), fino a quelle dell'ultimo periodo come l'Adorazione dei magi del 1616 (Milano, Brera). A parte un soggiorno a Roma, l'attività di Ludovico si svolge nell'area emiliana, dove fa scuola a una schiera di allievi, che lavorano con lui agli affreschi del chiostro di San Michele in Bosco a Bologna.